VALLANZASKA “Thegenerazione “(Maninalto!)

Tornano i Vallanzaska,la storica band ska italiana,e lo fanno alla grande,com’è nel loro stile:”Thegenerazione”,difatti,è il perfetto continuo della loro storia musicale,con coerenza e genuinità;chi li ha apprezzati in passato,non rimarrà certo deluso da questo nuovo episodio della loro carriera ormai ultraventennale…..Ma anche chi non li ha mai ascoltati,sono convinto che troverà dei decisi motivi d’interesse.

“Generazione di fenomeni” non è il pezzo omonimo degli Stadio,ma la spumeggiante canzone che apre l’album:puro ska divertente e irresistibile-com’è nello stile del gruppo-ma con una causa;infatti,la canzone è uno spaccato sull’attualità,soprattutto una dedica a chi spende e spande,incurante dei tempi bui,solo perchè fa “figo”(“attento alle spese/che son lacrime a fine mese/una vita a rate è quel che hai/chiedi prestito anche ai tuoi”).

Anche “Cr(easy)” punta il riflettore sulla realtà che abbiamo sotto gli occhi (e sempre con frizzante energia):protagonista è sempre la crisi-naturalmente-ma vista con la consueta ironia del gruppo (“che sfiga,non sono il Liga/neanche una figa/se non le pago il bel cachet”è una frase da incorniciare,a mio avviso!).

“Lettera” è un brano amaro,una canzone “per non dimenticare” (si parla della tragedia dell’olocausto);con “Love” si torna su di un mood più rilassato:è una canzone d’amore a suon di reggae,tutta “buone vibrazioni” e ritmi distesi,estivi,con la partecipazione vocale di Alice Bencivenni.

In questo disco ci sono diversi ospiti:ed ecco arrivare Antonio Di Rocco dei Matrioska (altra storica band della scena “in levare”) che partecipa a “Giro di do the ska”,un brano ska-punk fatto da musicisti per musicisti (perchè,in effetti,chiunque suona può ritrovarsi nel testo) ,che ironizza persino sulla stessa band,con gusto (“mettiam su una ska-band,ska-punk,ska-core,ska-rock,ska-jazz/sai,derozer,sai the cure/in saletta trovi sempre quello che non studierà/è una legge in musica”);e su “Bicchiere” chi troviamo? La presenza mitica di Tonino Carotone che ben si addice al clima malinconico/alcoolico del brano (“ubriaco,accartocciato/e stanotte definitivamente perduto,innamorato/le mie labbra saldate alla tua bocca”).

“Se telefonando” non è una cover di Mina,come potrebbe far pensare il titolo,ma uno ska-reggae sempre intriso di ironia,con tanto di finta intercettazione telefonica e con la partecipazione di Gherardo Colombo nel finale;”Piccola” è una canzone d’amore dalla sfrenata ritmica in levare (“Piccola con il tuo corpo che sa di fragola/con il tuo corpo da invito a tavola/ora lo sai che mi piaci tu”).

Il sorriso sulle labbra e la spensieratezza continuano su “Matrix”,ironizzando su possibili invasioni aliene;e c’è spazio anche per una riuscitissima cover,”L’emozione non ha voce” (dal repertorio di Celentano),che i Vallanzaska trasformano in un reggae solare.

Non manca nemmeno un momento sincopatissimo,quasi ska-funk (“Il magnifico”) che punta il dito sulla mancanza di meritocrazia in Italia (“c’è chi perde la pazienza/aumentato le tasse,non ho i soldi per la mensa (….)Non son figlio di Maroni,non son figlio di Maria/con il mio cervello in fuga,me ne vado in Albania”).

“Zanzare” è un altro momento divertente,ed è esattamente ciò che il titolo promette,un brano su questi insetti rompicoglioni (“le zanzare fanno male/ma lo fanno per amore”);”Hasta siempre paparoga” è puro punk rock,l’atto conclusivo che vede l’eroe dei fumetti Disneyani,innalzato al ruolo di idolo rivoluzionario perchè controcorrente e alternativo (“hanno ucciso Paperoga/da i pregiudizi,i manganelli,non il qua qua qua”).

Dunque,come dicevo all’inizio,questo settimo capitolo targato Vallanzaska è estremamente godibile,un disco piacevole che scorre via benissimo e tutto d’un fiato;una perfetta colonna sonora per le vostre giornate, che rischiarerà i vostri momenti bui….e al tempo stesso,un album che fa anche riflettere,ma con ironia,senza alcuna retorica e senza banalità di sorta.

Bravi Vallanzaska,sempre dotati di freschezza e luminosità:una dote che oggi è merce rara,ma che per fortuna non manca in questi talentuosi,eterni ragazzi!

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