poetessa

Poesia a quattro mani

Suono la tastiera della vita

leggendo le note che in passato

ho composto sul pentagramma

in punta di matita.

Ora che le tue mani affiancano le mie

insieme creiamo suadenti melodie

che viaggiano leggiadre verso il domani

scritto da noi a quattro mani.

 

Se

Se salirò le scale

di questa esistenza

lasciando a terra

la malinconia del passato

e il fardello del presente

avrò i piedi di velluto

Se inciamperò in qualche gradino

perché mi sentirò sola

avrò lo stesso

la forza di salire

e la voglia di arrivare in cima

sarà più forte

delle mie paure

Panni stesi

Osservo i panni stesi

ad asciugare

con gli occhi fissi lì

a guardare il mare.

È un dondolio leggero,

delicato,

profuma di passato

il tuo bucato!

La mente va leggera

ai tempi andati,

sorridi ai tuoi ricordi

spensierati.

E intanto il vento caldo

spira piano,

disperso va lo sguardo

più lontano.

Dondolano leggeri

a fil di storia

i panni stesi

della tua memoria.


 

Sovrana

E tu sovrana

oggi mi incanti ancor.

Seppur lontana.

 

Donna

Sarai donna

nel momento in cui non permetterai a nessuno

di calpestarti.

Sarai donna

quando vedrai riflessa la tua immagine in un mare

di dolcezza.

Sarai donna

quando ti sentirai libera di essere

te stessa.

Sarai donna

quando le tue paure non vinceranno

le tue certezze.

Sarai donna

quando donerai con immenso amore

la vita.

Sarai donna

quando avrai capito che il mondo senza di noi

sarebbe finito.

 

Un cassetto

 

Ho aperto da poco

un cassetto nascosto.

Rovistando ho trovato

un amore scordato.

Uno sguardo sfocato

dal passare del tempo,

un sorriso perduto

sulle ali del vento.

Sembra quasi

mi parli

ma è solo illusione,

un amore vissuto

chiuso in questa prigione.

Poi un lampo improvviso

attraversa la mente,

era amore davvero,

ora non è più niente.

Chiuso lì nel cassetto

deve proprio restare,

è un amore finito

che si deve scordare.

 

 

Quadri

Quadri appesi alla parete

dipinti dei nostri  momenti migliori.

Ci guarderanno domani

spettatori sconosciuti

in cerca di noi.

 

Margherita

Ti sfoglio curiosa

ti spoglio smaniosa.

Petali delicati

fragile essenza

ricercata beltà.

Un pallido candore

diafana pelle

in un prato calpestato.

Morbida l’anima

di giallo sole .

Tenere mani

ti raccolgono.

 

 

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