Ebbene sì, i veterani del tubo catodico e del cinema passano al piccolissimo schermo, a momenti visto più su smartphone e tablet che in un normale schermo da pc…in streaming. Questo è un grande passo non solo tecnologico, ma anche culturale.
Questo vuol dire che qualcosa in Italia sta cambiando, da una parte in meglio e da una parte in peggio.
Si riconosce l’importanza di questo mezzo a livello “ufficiale” e nazionale, anche se da questo punto di vista, rispetto ad altri paesi siamo ancora molto indietro.
In peggio perché in alcuni casi, come Alessio Bertallot, autorevole dj a Radio 2 ed ex storico deejay notturno a Radio Deejay alla chiusura di Raitunes, ad esempio…alcuni personaggi non hanno abbastanza spazio e quindi per forza di cose sono costretti a ricorrere al “democratico” e (qualche volta) meritocratico mezzo web.
Nel caso dei personaggi citati come Paolo Villaggio ed Emilio Fede, la questione è ben diversa, con sfaccettature del tutto peculiari.
Quanto ad Emilio Fede, si vede come “necessità” probabilmente, relativamente alle ultime limitazioni e vicende pubbliche…infatti non si può affatto dire che di spazio in vita sua non ne abbia avuto fin troppo.
Perché ho messo a confronto questi due personaggi?
In quanto la risposta degli utenti sembra essere diametralmente opposta.
Il canale di Emilio Fede appare con (ad oggi) nove iscritti, mentre quello di Villaggio supera i quattromila, nonostante entrambi i canali siano di recente nascita.
Tale disparità anche nei commenti e nei like.
Villaggio appare come piuttosto amato e seguito dagli utenti di youtube, si presta a recensioni e disquisizioni sulla natura tragica del personaggio di Fantozzi, sulle sue altisonanti partecipazioni in film importanti come “La voce della luna” di Fellini, ecc.
Chi non ha guardato decine di film con Villaggio ai tempi della propria infanzia?
Insomma, nell’immaginario comune, rappresenta un certo tipo di cinema “cult”.
Molte le domande degli utenti a cui, guidato da un collaboratore, tale Giovanni Fornari che si occupa di effettuare le riprese e probabilmente del montaggio dei video, si nota come siano appunto benfatti.
Molto più “amatoriale” la qualità di Emilio Fede e la risposta degli utenti appare alquanto violenta e di rigetto, probabilmente alle ultime vicende legate agli scandali Silvio Berlusconi & company, o evidentemente riguarda a prescindere la natura del “personaggio”.
In ogni caso, questo sta a dimostrare che la rete non perdona!
E che il feedback, a differenza della tv, è immediato e veritiero…non si possono manipolare le menti degli utenti perché internet è quello che vedi, nel bene e nel male.