Affascinante e sorprendente il nuovo album di Mauro Pina, cantautore e polistrumentista italiano classe ’66. Cultore del pop, del soft rock e del rock&roll, con questo disco Pina ci regala un mix variegatissimo di sonorità, con riferimenti precisi a differenti generi musicali e ai relativi anni in cui erano maggiormente in voga, in Italia ma non solo. Insomma, una piacevole chicca dai toni squisitamente retrò, testimoni di tendenze più o meno recenti ma, seppur ormai non attuali, ancora assai apprezzabili. Un viaggio attraverso la musica degli anni trascorsi, a partire dai ritmi romantici della più tradizionale popular music, fino ad arrivare in modo del tutto inaspettato agli intrattenimenti dance dei disc jockey degli anni ’90.
Potrebbe sembrare che si stia parlando di un sommario tentativo di mettere insieme peculiarità troppo eterogenee in una combinazione troppo poco uniforme, ma fin dai primi ascolti del disco è chiaro che ci si trova davanti al lavoro attento di chi la musica la conosce, la studia e la “mastica” fin da quando era un bambino. Non è dunque imitazione, quanto piuttosto un simpatico omaggio alla musica di ieri – dagli anni ’60 ai ’90 – attraverso una rielaborazione e una reinterpretazione personale di quelli che probabilmente sono stati (e sono ancora) i maggiori punti di riferimento dell’artista.
Ne “L’ho scritto io” c’è il pop, il classico rock&roll e il progressive, ci sono gli Abba, i ritmi latini, la disco anni ’90, ci sono Gigi d’Agostino e Benni Benassi, ci sono le interpretazioni teatrali dei cantautori italiani di vecchio stampo, c’è Celentano. E a tal proposito, a impreziosire questo progetto, il tocco finale: la collaborazione con Rosalinda Celentano per il brano “Sei fantastico”, singolo dell’album.
Ogni pezzo è curato abilmente nella scelta ambiziosa degli strumenti utilizzati e negli arrangiamenti, e a fare da fil rouge – oltre ai testi sempre grintosi ed energici, qualunque sia la tematica trattata – una voce graffiante dallo stile particolare e adattabile a produzioni musicali di natura diversa.
“L’ho scritto io” di Mauro Pina è un invito alla buona musica rivolto a un pubblico composito, sia per età, che per gusti musicali. Da ascoltare!
A cura di Anna Battiato