VERBAL “Called war “ (EP)
I Verbal sono una band decisamente innovativa e di non facile catalogazione:e l’essere indefinibili è proprio il loro punto di forza!
Sì,perchè le 4 tracce di “Called war” spaziano su varie atmosfere e dinamiche:è certamente rock,ma variegato e caleidoscopico,dalle molteplici influenze;il gruppo ama definire il loro genere “trans rock”,proprio per questo attraversare e sondare vari mood con la propria,inedita personalità.
Prendiamo la title-track,che apre non a caso l’EP:una traccia affilata come una lama,in cui un tappeto post punk ultramoderno si mescola ad inflessioni quasi “industriali” e a secche bordate noise,con il gusto per la sperimentazione in evidenza,complici anche alcuni insoliti cambi di tempo e atmosfera (il finale è preda di un cadenzatissimo scenario dark,in cui ricordi acidi sono virati in nero);ma ogni definizione sfugge,perchè quando si pensa di avere inquadrato il gruppo,i Verbal si sono già spostati altrove,anche all’interno della stessa canzone.
E la voglia di stupire e sperimentare nuove soluzioni continua su “Disarmer”,un brano straniante ed onirico,a tratti perfino rarefatto,in cui l’apparente pacatezza si sposa ad un’inquietudine mai sopita:è una visione cangiante e personale della Psichedelia ( o se preferite,del post rock),tra arpeggi delicati di chitarra,poderosi incastri ritmici,melodie riflessive e sottili passaggi electro.
“MK” è una traccia più secca e nervosa,dalle implacabili inflessioni ritmiche;eppure non viene mai meno una certa melodia,che gioca le sue carte su dinamiche chiaroscure e si riflette sugli arpeggi e sui riff ipnotici della chitarra (l’elettronica funge sempre da “interferenza sonica” sullo sfondo).
“Rearmer” è il darkeggiante finale ,che alterna delicatezza e suoni spigolosi con calma ombrosa.
I Verbal sono una delle poche band per cui la parola “originalità” significa ancora qualcosa:questo “Called war” ne è la dimostrazione,e c’è di più….
Difatti questo mini è solo un assaggio di un ben più compiuto lavoro che verrà pubblicato prossimamente;e sono più che certo che la band ci stupirà ancora una volta:nel frattempo godetevi queste 4 tracce,che sono un nuovo modo di intendere il rock e tutto ciò che è alternativo in musica.