La bacchetta di Andrès Orozco-Estrada conquista l’Auditorium Rai.
Sabato 14 Ottobre 2023 presso l’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” è andato in scena sul prestigioso palco torinese, un concerto fuori abbonamento che ha preceduto l’apertura della stagione 2023/2024 del prossimo 26 Ottobre. L’evento ha visto i sempre impeccabili Professori dell’Orchestra Rai, guidati dal nuovo Direttore principale Andrès Orozco-Estrada. “Nuovo” esclusivamente per la sua recente nomina, ma la sua fama internazionale lo precede, così come le sue numerose conduzioni nei nostri principali teatri italiani, recenti difatti, i suoi successi scaligeri, alla guida dell’opera mozartiana “Le Nozze di Figaro”. Il programma presentato per il seguente evento, ha visto nella prima parte dello spettacolo, l’esecuzione della sontuosa Sinfonia in Do Maggiore n. 41 di Wolfgang Amadeus Mozart e nella seconda, l’estro dei “Quadri di un’esposizione” di uno dei componenti del Gruppo dei 5, il russo Modest Petrovič Musorgskij, proposti nell’orchestrazione di Maurice Ravel del 1922.
La Sinfonia KV551 di Mozart del 1788 eseguita in questa serata cammeo, fu composta dal compositore in un periodo della sua vita di profonda difficoltà, in contrasto al buio e alla sofferenza, un momento lavorativo fecondo, la redenzione trovata sempre nella musica. Per questa sua fatica, volle un organico orchestrale importante, a ribadire la solennità della sua Sinfonia, ma più di tutto, per sfruttare al massimo delle possibilità, la sua perenne ricerca di una perfetta dialogica strumentale del quale il Direttore si è fatto carico alla perfezione. Di certo la profonda conoscenza e vicinanza musicale che Orozco-Estrada ha con il genio austriaco, si percepiscono ed hanno contribuito a rendere un’esecuzione ineccepibile. Ha guidato la sua orchestra con “galante” passione, sottolineando le arditezze delle variazioni tematiche mozartiane contrapposte all’austerità contrappuntistica presente. Le note della “Jupiter” (nome imponente assegnato alla Sinfonia mozartiana probabilmente dall’allora celebre editore Peter Salomon), diretta dal Maestro colombiano Orozco-Estrada, invadono l’Auditorium Toscanini giungendo a noi spettatori con la giusta potenza ed eleganza, rispettando, seppur con le consuete personali intuizioni, le volontà del compositore.
La seconda parte del concerto, ha visto l’esecuzione dei “Quadri di un’esposizione” dove l’ispirazione di Musorgskij ha successivamente incontrato quella di Ravel, suo grande estimatore. La celebre composizione del musicista russo scritta nel 1874, in origine per solo piano, è un vero e proprio racconto in musica, attraverso cui ci descrive le opere del suo amico pittore Viktor Hirtmann. Il contrasto delle linee melodiche pure e il rigore della Forma Sonata mozartiana, lasciano qui il posto ad una musica “visiva” e moderna, al contempo patriottica, che unisce stili e generi differenti. Il tutto è stato poi arricchito dalle complessità degli intrecci orchestrali e dagli intensi contrasti cromatici pensati da Maurice Ravel, i quali rendono ancor più concreta e percettibile, l’intenzione compositiva primigenia. La bacchetta di Orozco-Estrada si presta e concede senza riserve nel presente salto abissale espressivo che ci viene offerto. Dirige ora con impeto ora con malinconico folklore, il viaggio proposto da Ravel/ Musorgskij, incontrando il pieno consenso del pubblico in sala. Sicuramente una scelta di programma ardita e interessante quella dell’Auditorium Toscanini, la quale contribuisce a creare la giusta fibrillazione per la nuova attesa stagione, che come ogni anno si prospetta di gran pregio. Per chi non avesse potuto godere dell’emozioni della serata, è possibile rivedere il concerto on demand su RaiPlay e sarà inoltre possibile guardarlo nuovamente su Rai 5 canale 23 del digitale terrestre, in replica il prossimo primo Dicembre 2023.