1) Ciao ragazzi, abbiamo avuto il piacere di ascoltarvi qualche mese in occasione dell’uscita di “Kaiserpanorama”…da quando è uscito, ovvero il 15 ottobre, ci sono novità?
Ciao a voi! Dal 15 Ottobre ad oggi siamo diventati delle Rockstar ☺ A parte gli scherzi siamo contenti, l’ Ep sta andando bene. Tutti quelli che lo hanno ascoltato ci hanno dato ottimi feedback e stiamo riuscendo a portarlo in giro live con buona continuità. Insomma un passo alla volta ma nella direzione giusta.
2) Com’è nata la vostra band? Raccontateci qualche aneddoto della vostra formazione.
La band esiste da qualche anno sotto varie forme. Abbiamo deciso di chiamarci Hazan nel momento in cui abbiamo deciso di dare una svolta netta, sia di sound che di percorso. Per fare questo avevamo due necessità, trovare un batterista che desse solidità ritmica e partire registrando dei pezzi che ci convincessero, in modo da poter cominciare il percorso di promozione. Il batterista lo abbiamo trovato in Ale, i pezzi li abbiamo inclusi in “kaiserpanorama”
3) Parlateci di tutti i vostri gusti personali e di come influenzano la vostra musica.
Ascoltiamo un po’ di tutto, siamo molto open minded in questo senso. Possiamo passare dai Sepultura ai Coldplay senza grossi problemi. Diceva Duke Ellington che esistono due tipi di musica, quella bella e quella di merda, indipendentemente dai generi. Siamo abbastanza fedeli a questa visione. Se invece dovessimo dirti su quale musica ci siamo “formati”, i riferimenti sono più precisi, sicuramente gli anni 90, sia nella loro espressione americana (grunge, alternative rock) sia in quella inglese (Brit pop e affini).
4) Da cosa è scaturita l’idea di pubblicare un Ep anziché un album completo?
Oggi fare un album completo è anacronistico. Tutto viaggia alla velocità della luce e l’ascoltatore vuole avere sempre novità, quasi quotidianamente. Paga di più fare uscire un EP, un singolo, un video in tempi stretti ed essere sempre sul pezzo, piuttosto che un album ogni 2/3 anni. E’ inutile fare discorsi nostalgici, oggi funziona così, prendere o lasciare.
5) Il vostro rapporto con il pubblico?
E’ un amore infinito! ☺ Ogni aspetto della vita di un musicista si basa sul rapporto con il pubblico. Un live funziona bene se esiste uno scambio tra band e pubblico, se non c’è uno scambio di energia tra queste due parti , tutto è vano. Al momento comunque sta andando tutto bene, oltre al nostro pubblico (piccolo ma affezionato) riusciamo sempre a coinvolgere gli spettatori presenti ai nostri live, questo ci gratifica e ci permette di “strappare” con i denti nuovo pubblico ad ogni live. E’ un percorso lungo e difficile, ma se conquisti qualcuno così, probabilmente ti seguirà molto a lungo.
6) La copertina invece, aneddoti a riguardo o elucubrazioni sul significato?
Dovete sapere che siamo dei gran cazzari e ci piace sempre scherzare su tutto, su noi stessi in primis. Durante la lavorazione di “kaiserpanorama” ci piaceva chiamare l’Ep ironicamente “Kaiserslautern” città tedesca a noi nota per la sua squadra di calcio sgangherata. Un giorno per curiosità digitammo “Kaiserslautern” su google e tra le immagini comparì il pesce della copertina. Quell’immagine ci colpì perché era bruttissima, ma aveva qualcosa che ci catturava in modo ipnotico. Alla fine decidemmo che quella sarebbe stata la copertina, con qualche piccolo aggiustamento ovviamente ☺
7) Che vuol dire Hazan?
L’ Hazan nella cultura ebraica è più o meno una specie di “direttore di musicisti e gruppi corali”. Il nome quindi è un invito a noi stessi a lavorare sempre in armonia per ottenere i massimi risultati. Fondamentalmente però ci piaceva come suonava e il fatto che attingesse da una cultura diversa dalla nostra (che ci ha stufati, diciamolo pure).
8) Le vostre strategie di promozione?
A parte ovviamente affidarci alla nostra etichetta (Habanero Factory) e al nostro ufficio stampa (Doppio clic promotions), cerchiamo sempre di creare contenuti che possano essere interessanti per chi ci segue, senza prendersi troppo sul serio. Cerchiamo di coinvolgere chi ci ascolta non solo con la nostra musica, ma anche rendendoli partecipi di quello che ci succede quotidianamente, con un approccio easy e “alla pari”. Le band che si pongono su un piedistallo e ammorbano tutti continuando ad auto elogiarsi risultano ormai antipatiche e fuori luogo. I social hanno annullato la distanza tra Artista e pubblico, e questo implica un’interazione molto più informale e friendly di un tempo.
9) Su Facebook c’è una pagina chiamata “musica di merda”. A chi assegnereste questo titolo tra le proposte musicali del panorama italiano attuale?
Ahaha conosciamo la pagina! In realtà siamo abbastanza distanti dalle lamentele un po’ retoriche sulla musica italiana che fa schifo, del pubblico ignorante, degli spazi che non ci sono ecc. Preferiamo concentrarci su di noi e su come possiamo migliorare, piuttosto che piangerci addosso per un sistema che non funziona. Quindi lasciamo volentieri le critiche agli altri e anzi, cerchiamo di elogiare e sostenere band valide quando ne abbiamo l’occasione.
10) Vi siete mai masturbati ascoltando una canzone? Se sì, quale (o quali).
Ci siamo masturbati in ogni situazione, in ogni luogo, con ogni canzone, con ogni categoria di Youporn e affini, pensando alle ragazze tra il pubblico ecc. Insomma siamo una band di segaioli ☺ Anche perché la sacra trilogia “sesso droga e rock’n’roll” sta vivendo momenti di crisi ☺
Grazie per aver sopportato la nostra intervista (domande fuori luogo incluse) e alla prossima!
Chi non condivide l’articolo, non farà l’amore fino al 2069.
Poi non vi lamentate.