Stiamo per farvi ascoltare un album esplosivo. Qui c’è profondità, tecnica, virtuosismo estremo, viaggio tra le più disparate atmosfere e generi musicali.
Gli amanti di Pat Metheny (e non solo) non potranno che apprezzare.
Sin dalle prime note, Deep Resonance (feat. Riccardo Ballerini & Eric Daniel)
ti colpisce allo stomaco, al cuore e inonda la tua anima di sensazioni contrastanti: benessere, inquietudine, sogno, bellezza.
Ritmi sincopati, chitarre jazz, sax soprano, assoli di pianoforte che viaggiano nell’etere in perfetti contrappunti.
Così come non mancano chitarre elettriche morbide e graffianti.
The Wizard of Oz (feat. Riccardo Ballerini) , seconda traccia dell’album, dà spazio a un piano elettrico che rincorre e si fa rincorrere, dialogando con una batteria sapientemente “schizofrenica” e una chitarra dal groove eccelso.
Shine (feat. Riccardo Ballerini) ti trascina in atmosfere rilassate che splendono più che mai, un pianoforte davvero “brillante” come non l’abbiamo sentito finora, sfoggia tutta la sua luminosità.
Peruvian Dance, come ci suggerisce il titolo, ci proietta verso un esotismo suggestivo, il tutto sottolineato dai cori, ma non solo, anche dall’andamento ritmico e da una chitarra acustica vagamente “gitana”.
Free Your Mind (feat. Riccardo Ballerini & Eric Daniel) “azzarda” introducendo una sapiente elettronica che si fonde perfettamente a tutto il resto dell’organico.
Verso la seconda metà del brano, abbiamo un assolo di sassofono che impreziosisce tutta la produzione.
DANIELE BRAGAGLIA _ DEEP RESONANCES
Small Town (feat. Riccardo Ballerini & Eric Daniel) sfoggia immediatamente la bellezza del sassofono in tutti i suoi virtuosismi, anziché attendere come nel brano precedente. E noi di questo ne siamo felici. Nella seconda parte , la fa da padrona una chitarra elettrica che è un tutt’uno con l’armonia senza mai cozzare. E come se non bastasse, tutto sfocia in un tripudio intrecciato tra voce, sassofono e chitarra elettrica. Che dire? Wow!
New Land of Esmeralda (feat. Riccardo Ballerini) , oltre a tutto ciò per cui ci siamo abituati nell’ascolto di questo disco, veniamo avvolti sempre di più da un sound “cicciutissimo”, con delle basse calorosissime, la fusione perfetta tra un brano “slow” e un brano “fast”, dove il tutto è “warm” che più “warm” non si può.
Finale sfumato, che si evolve a velocità folli, oltre sei minuti di pura goduria.
Dirty Raid (feat. Riccardo Ballerini & Eric Daniel) ci conduce direttamente all’ultimo brano, che peccato!
Solo otto perle, che possiamo tranquillamente ascoltare e riascoltare. La conclusione di questo album dà sfoggio a virtuosismi estremi senza per questo apparire mai stucchevoli.
Ragazzi, non ci sono sbavature e se mai ci fossero, devi andarle a cercare con il lanternino. Questo è un album di livello eccelso che merita un’attenzione mediatica rilevante e un posto importante nella storia della musica contemporanea.
Noi di Audiofollia facciamo i nostri più sentiti auguri musicali e invitiamo tutti i nostri lettori o spettatori ad ascoltare questo fantastico album, seguono tutti i link.
“Deep
Resonance” esclusivamente brani originali, realizzato in collaborazione con il musicista e
produttore M° Toni Armetta.
Il cd è stato pubblicato per l’etichetta Mia Progetto Musica- collana Millenium Music – Giara
Edizioni Musicali – e presentato ufficialmente presso il club storico romano “Alexander Platz” e
nella rassegna “Jazz & Image – Live@Colosseo” a Roma.