BEATRICE ANTOLINI “Beatitude (Ep, la Tempesta dischi)”
Che Beatrice Antolini fosse una grande artista l’ho sempre saputo, fin da quando l’ho ascoltata per la prima volta (l’occasione che mi fece scoprire questa cantautrice e polistrumentista, fu la ormai storica compilation degli Afterhours “Il paese è reale”).
Oggi arriva questo nuovo EP (per l’esattezza è uscito ieri!) che conferma quello che già sapevo e lo evidenzia ancora una volta di più: ”Beatitude”, difatti,contiene 5 belle tracce creative ed originalissime, in cui lo stile di Beatrice si evolve ulteriormente,nel suo mix di psichedelia moderna, elettronica e altro ancora.
Apre le danze l’onirica “Spiders are not insects”, un brano straniante adornato da un riff sabbathiano sullo sfondo, mescolato ad un’orgia di suoni psichedelici eppure allo stesso tempo oscuri; ”DNA (embaressed face)” continua su sentieri malinconici e raffinati,con un cantato influenzato quasi da cadenze “dub” e da sottili venature progressive (mai invadenti,in verità),che ben si sposano ai riff corposi della chitarra e alle spettrali tastiere.
“Dromedarium”, subito dopo, è un altro tassello interessante e più “pop” (inteso in maniera “nobile”), quasi una moderna visione della new wave (riletta e traghettata ai giorni nostri),con una bella melodia catchy che si piazza subito in testa e con delle belle chitarre potenti.
“With Love” è la mia canzone preferita del disco e la più bella secondo me composta fino ad oggi dalla nostra Beatrice:è una visione caldamente psichedelica, una ballata dall’andatura sghemba,in cui le ambientazioni oniriche vengono notevolmente amplificate in una dimensione da sogno, col pianoforte e la chitarra che duellano con complicità…e la bellissima voce fa il resto ,indagando sulla sfera personale…
“Anyma L” chiude il lavoro e vede la partecipazione di Federico Poggipollini alla chitarra: è un altro brano magico e raffinato,cantato magnificamente con grande pathos; una canzone notturna dalla poesia incantevole,un perfetto finale….ma non appena l’EP finisce, si ha voglia di ricominciare da capo l’ascolto!
Insomma,per chi già conosce Beatrice Antolini,questo EP è una gradevole conferma, perchè lei sa sempre superare sé stessa e ci dona 5 perle d’autore;per chi non la conosce, una buona occasione per iniziare (la bellezza di questo mini crea dipendenza, siete avvisati)!
E sono più che mai convinto che questi pezzi potrebbero sfondare all’estero:se Beatrice fosse nata in USA o in Inghilterra,probabilmente sarebbe già ai vertici delle charts….ad ogni modo,il suo status di artista di culto potrebbe definitivamente crescere in numeri,e non solo da noi,come dicevo prima…
Nel frattempo,complimenti vivissimi e…..Adesso il cd riparte nel lettore,per la quinta volta di fila oggi!