A cura di Francesco Lenzi

ANTINUCCI “Magica Torino” (EP,Enima recordings)

Luigi Antinucci è un musicista a 360°:ha collaborato a varie colonne sonore,a spot pubblicitari e quant’altro,oltre ad aver lavorato in radio;oltre a tutto questo è un valente cantautore.

Questo suo nuovo EP parla-come spiega il titolo-di Torino:le 5 storie in esso contenute ruotano difatti quasi tutte  intorno a questa magica città.

“Torino” apre il disco con eleganza:siamo di fronte ad un pop rock d’autore raffinatissimo,con una sottile venatura di jazz sullo sfondo;le liriche sono-per l’appunto-un’osservazione attenta e rapita della città.

La capacità di raccontare storie con originalità e schiettezza,si ritrova sulla rilassata e acustica “Era settembre”,dal tipico piglio cantautorale;la città torna sullo scenario di” Le panchine a torino”,facendo riaffiorare la sfera personale dei ricordi (“ricordi negli anni ’60/la tv in bianco e nero/un bel disco italiano che canta”),con una bella slide guitar sullo sfondo,a donare al pezzo un leggero tocco di blues.

“TGV” è un brano  più rockeggiante,ma non si rinuncia al songwriting curato (E fa capolino anche una voce femminile):si parla di un viaggio a Parigi stavolta,anche se è un pretesto per scrivere d’amore in maniera non banale (“ma io per viaggiare ho bisogno di te /mani a 360 all’ora/dimmi chi sono ancora/ma io per gridare ho bisogno di te/vestiti come allora/fermati ancora un’ora”) e c’è perfino un riferimento all’attualità.

“Magique” chiude questo breve ma intenso lavoro e,facendo fede al titolo,è un brano bellissimo e magico,uno strumentale che fa affiorare una certa vena progressive,unita a certi rimandi ambient che non guastano!

Un bel mini che consiglio a tutti gli amanti della buona musica:un disco intelligente,che non strafà,perfetta colonna sonora per il vostro relax,intimo quanto basta per cullarvi con curiosità e-come dicevo all’inizio-con pura raffinatezza.

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