ALESSANDRO CICIONI “For you” (Vittek records)

Indipendentemente da cosa uno ascolti nella vita privata,nel tempo libero o dalle passioni musicali che uno ha,è bello sapere che non esistono più confini in campo musicale.

E’ quello che ho pensato ascoltando le 5 tracce di questo nuovo lavoro di Alessandro Cicioni,che punta molto sull’innovazione stilistica:le sue canzoni parlano-letteralmente,dato che le parole non sono cantate,ma “recitate”,parlate appunto- d’amore in maniera classica,eppure allo stesso tempo,personale;ma è il “vestito” col quale i pezzi sono presentati che è differente ed incrocia mondi diversi.

Prendiamo ad esempio la prima traccia:”Un punto (chievo-cagliari 0-0)” presenta una base malinconica che potremmo definire trip hop futurista (ed in alcuni punti volutamente dissonante con il resto del tappeto sonoro): le parole sono affidate al reading,trademark di tutto il disco….è un crossover tra pop ed elettronica.

“Cutting me” è un brano più sporco e sussurrato:le parole sono messe in secondo piano rispetto alla musica,volutamente credo,e scavano nella sfera personale mentre il background è una sorta di underground techno molto moderna ed innovativa.

“I miei sogni infranti “è un brano molto intimo e rarefatto,decisamente introspettivo ed è quello che preferisco del disco (belli e ariosi i synth);su “Alberga TR” ritornano ritmi electro più martellanti,e difatti è un brano più sperimentale,con dei campionamenti di speakers di corse ippiche(!!!,o così almeno credo),in evidenza.

“Oh my lover” chiude il disco all’insegna della “I.D.M.” sperimentale,tra electro dark e techno”avanguardistica”: in realtà è una cover destrutturata e quindi molto originale della mitica PJ Harvey,totalmente diversa dall’originale (e all’inizio non l’avevo riconosciuta;ma questo non è u punto di demerito,perchè non si tratta di un rifacimento banale!).

Premetto che non mi considero un fan del genere proposto,però è indubbio che nel disco ci sia una certa ricerca e la volontà di abbattere le barriere di vari stili musicali,in primis dell’elettronica stessa (difatti questo EP si rivolge soprattutto ai fan di quel genere)….E,indipendentemente dai miei gusti,la voglia di sperimentare c’è e si sente,e sono le caratteristiche che ho apprezzato di più nel disco;personalmente avrei equalizzato un po’ più in evidenza la voce (a volte le parole sfuggono durante l’ascolto,a mio avviso),ma è molto probabile che questa sia una scelta voluta,per mantenere un tocco misterioso e-per così dire-”intimista”….

Dunque,riassumendo,direi che le idee ci sono:magari vanno perfezionate in alcuni punti,ma non mi sento di farne una colpa all’autore….Alessandro è molto originale,e sono sicuro che questo è un primo passo per un qualcosa di più compiuto che,ne sono certo,non tarderà ad arrivare.

Ah,il disco è in free download qua:http://vittekrecords.com/2014/01/16/vit-374-alessandro-cicioni-for-you/

cover

 

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