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Ma perché queste melodie di stampo mengoniano che affogano le strofe? Sicuramente di tutt’altra fattura “La tua bellezza”, brano di qualche anno fa frutto della penna sapiente di certi autori.
Nel ritornello, in questo brano, “Ad un isolato da te” sembra che cambi completamente il timbro vocale, senza che questo sia un effetto voluto.
Salvo tuttavia la frase finale “Vedi che l’amore vero non esiste? Guardati allo specchio, non sei più triste”.
“Divengo adesso” con un testo dai tratti filosofici e poetici, ma dalla melodia tutto sommato inconsistente, arrangiamento pop-rock iper convenzionale, se non fosse per qualche interessante gioco di riverberi sulla voce verso il finale.
