Salve audiofolli, abbiamo già avuto il piacere di recensire Francesco Aubry a dicembre del 2019 con “I tramonti su Marte” e adesso, uscita fresca di ieri, ci delizia con “D.N.A“.
Ascoltiamo e riascoltiamo questo singolo, che inizia senza troppi fronzoli, giusto un suono di pioggia (alla Singin’ in the Rain) e un fischiettare del leit motiv.

Un’epoca tanto lontana, quanto vicina

Intro brevissima per una strofa che armonicamente ci colloca tra gli anni 70 e 80, con quello che sembrerebbe un riverbero plate vintage sulla voce (stile ValhallaDSP) e un pizzico di Echo.
Anche il pianoforte “martellato” non è un comunissimo timbro di pianoforte “stock” di un preset qualsiasi, ma accuratamente ricercato e disegnato ad hoc. Anche l’artwork richiama chiaramente l’epoca e la strofa subito fa l’occhiolino nostalgico : “le vacanze dell’83” e annesso rullino (ma che ne sanno i 2000?) …toh, il mio anno di nascita, così continuo ad ascoltare il brano con le “orecchie a cuore”.

Una musica fatta di immagini

La musica di Francesco Aubry va molto per immagini, si capisce che è un musica concepita oggi, sia per la qualità che per il “modus operandi”.
Più ci si allontana da un’epoca, più quell’epoca può essere oggetto di nostalgia, più si tinge di “mito” e l’ispirazione diventa più sognante e suggestiva.
Per un attimo chiudiamo gli occhi e sogniamo di ascoltare “D.N.A” da un mangianastri, con la confezione vuota della cassetta tra le mani, proprio non appena esplode il ritornello.
Le melodie non sono mai banali, super articolate e naturalmente…non mancano gli accordi di maggiore settima. Dopo il ritornello vi è uno “special” dove colgo personalmente il sound tipico di “Strawberry Fields Forever” dei Beatles, proprio a citazione dell’epoca con quel mellotron così caldo e avvolgente e quei piatti in reverse pannati un po’ a destra e un po’ a sinistra.

La musica che sognavamo da bambini e che ci faceva sognare

Ritornello assai orecchiabile: questa è la classica canzone che da bambini avremmo cantato e ricantato, correndo per tutta la casa e magari piangendo dall’emozione, nascosti sotto le lenzuola per non mostrare le nostre fragilità.Dopo il fischiettare dell’intro, ritorna quel canticchiare, verso la seconda metà inoltrata della canzone, con una spensieratezza trasognata alla Singin’ in the Rain, epoca ben precedente, ma ricordiamoci che certe influenze e miti degli anni 50-60 si sono protratti fino ai decenni successivi.

Francesco Aubry e il suo…D.N.A

Significativo anche il titolo del brano, come a voler dichiarare: che cosa potete farci? Inutile fuggire! Queste sono le mie radici, il mio background, il mio D.N.A.
E conclude con il rumore della pioggia così come il brano è iniziato, ma ritornando a canticchiare, stavolta con un’automazione conclusiva di un bel filtrone passa alto fino al fade out finale. 

DNA - Francesco Aubry
DNA – Francesco Aubry

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

“D.N.A.” è in uscita Venerdì 09 Luglio

Francesco Aubry  tornerà con un nuovo singolo Venerdì 09 Luglio con uscita in radio, Spotify, iTunes e tutti i principali stores digitali : si chiamerà “D.N.A.”, e sarà il primo brano ad essere contenuto nel prossimo EP previsto per l’autunno 2021.

Dopo le incursioni New Wave di “Chitarrista” questa volta si respira un’atmosfera piu’ malinconica con forti richiami al pop degli anni ’70, con un utilizzo di sonorità vintage sapientemente mixate dal producer Andrea Di Giorgio: non mancano riferimenti al Battisti di quel fine decennio e al songwriting di Lennon solista, a cui viene presa in prestito la tecnica di utilizzare sulla voce uno slap delay molto corto e predominante nelle strofe.

Il contenuto della canzone è una sincera dedica dell’artista di origini Campane alle proprie origini tra i ricordi di vacanze in famiglia e un’adolescenza vissuta nel distacco dalla propria terra ma che ha rafforzato un legame e un amore mai interrotto. 

 “Nella musica che propongo coesistono piu’ universi sonori che adoro, è stato quindi normale dopo il precedente singolo ritrovarmi a lavorare su un pezzo con caratteristiche molto diverse. Credo che si percepisca comunque un certo filo conduttore come l’utilizzo di certi sintetizzatori analogici e in generale un sound che si discosta molto dalla maggior parte delle produzioni moderne. In questo senso è stato prezioso il contributo di Andrea Di Giorgio in mix e mastering, col quale ho sancito una collaborazione che potrebbe entrare anche nel merito di alcune scelte artistiche, c’è grande feeling musicale e non vedo l’ora di metterci al lavoro sulle altre idee che ho nel cassetto.” 

Come già anticipato Francesco sta lavorando nuovo ep previsto per l’autunno e ci anticipa qualcosa in merito:

Inizialmente doveva essere un album, dati i tanti brani già abbozzati, ma dopo una valutazione fatta proprio con Andrea abbiamo optato per un ep, soluzione ideale per non disperdere troppo le uscite in un formato di album con 12 canzoni nuove. A Settembre uscirà un nuovo singolo con video e a distanza di uno o due mesi l’ep che conterrà 5 brani.

Link utiili:

Sito web: www.francescoaubry.com

Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UClv-yb8efLoy4d1mDa5FGJg

Profilo Instagram: www.instagram.com/francesco_aubry

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/cekkomusic

Link Spotify: https://open.spotify.com/artist/0zGzsjcYSjI8sTmxEUG08m?si=Mai7JX8bSdWazhtSna8haQ

    

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