Il 30 Aprile esce “Tempo Imperfetto” per Otium Records con il sostegno di Puglia Sounds Record 

 
Un songwriting intimista alle prese con il tempo, in un incrocio fra immaginario mediterraneo e raffinati costrutti pop
 
 “Tempo Imperfetto” (prodotto da Otium Records con il sostegno di Puglia Sounds Record) è l’album d’esordio di Pasquale Delle Foglie e rappresenta una sintesi retrospettiva di note autobiografiche che trovano espressione nel cantato tenue e crepuscolare di un musicista dall’indole folk.

E’ la summa di divagazioni notturne che si districano in trame sonore dall’irresistibile spontaneità e declinate negli accenti di un pop sofisticato, anche nella scrittura.

 

Il progetto si impernia sul tempo, cronologico e meteorologico. Il ritornello di “Cattivo tempo” sintetizza forse il senso intimo dell’intero album.

“Il mio tempo passa invano, mi mette in secondo piano e al terzo piano c’è una giovane e il mio spettro sul divano, e piango al temporale, ché il tempo passa e il cattivo tempo non vuole passare”.

Tra quiete e tempesta, tra pescatori e pirati, tra sacro e profano il cantautore-uomo trae forza musicale dall’armonia della contraddizione.

Invocando uno stile sobrio e mai sopra le righe, l’album descrive un mosaico concettuale in cui la ricerca della forma cede il passo alla genuina espressività e trova sostegno in una complessa correlazione tra gergo metaforico e saggezza popolare.

Partendo dalla musica d’autore, con una naturale inclinazione verso background di dichiarato slancio acustico, nel disco suonano un contrabbasso, un violoncello, un violino e un pianoforte.

Rappresentano il classico, l’ottocento, il motore a vapore, lo scienziato illuminista che nel suo laboratorio fantastica su di un futuro amico che lo accoglie con denotazioni elettriche e digitali. Tutto converge e il prodotto finale diviene di “un’attualità dal sapore antico” che parla contemporaneamente delle radici e delle foglie.

“Fichi d’india e muretti a secco”. Sono queste le immagini che spesso affiorano alla mente quando si ascolta una canzone come “Oltrepeggio”, un personale viaggio in quel mondo che ha perso l’illusione, specchio della dualità di un sud caldo, profumato di caffè, ma troppe volte intrappolato dalle sue stesse virtù. Il sud d’Italia si fonde con il sud del mondo. Pasquale Delle Foglie è un cantautore in senso letterale. Nel processo creativo scinde quello che canta e quello che scrive in parti equanimi che si perfezionano senza prevalere una sull’altra nell’opera finale.

L’attitudine a suonare diversi strumenti e la capacità di arrangiamento e visione complessiva, assieme alla ricerca della parola e del timbro sillabico sono gli ingredienti imprescindibili per un oggetto del genere.

Progetto che non teme il riscontro nazionale seppur vestito di saperi e sapori mediterranei.

Bari è la città più felice d’Italia” osa Pasquale Delle Foglie in diretta su Roxybar ospitato da Red Ronnie e subito dopo parte con la sua canzone ritmata ora di amara considerazione, ora di voglia di riscatto, tanto da spingere il presentatore a replicare: “Bologna ha ceduto il posto a Bari come capitale della musica italiana”.

 

BIO

Pasquale Delle Foglie esordisce nel 2004 e nel 2006 arriva tra i finalisti delPremio Fabrizio de Andrè. Nel 2007 conquista il primo premio del concorso “Suoni a Sud Est” esibendosi così di diritto al MEI di Faenza; nello stesso anno rientra tra i finalisti del Bologna Music Festival e tra quelli della “Biennale dei giovani artisti del Mediterraneo” presso l’Arci di Molfetta (BA). Nel 2008 la giuria del “Premio Vertigo” e quella del “Sileno South Contest” gli assegnano parallelamente il primo premio premiandolo con l’apertura del live di Niccolò Fabi. Viene selezionato come ospite d’onore per “Aritmia Mediterranea” e come opening act del concerto di Beppe Barra per “Ritmika”. Viene invitato al Galà delle Stelle di Putignano (BA) dove riceve la targa “Premio alla Musica d’autore Rino Gaetano”. Nel 2009 la sua canzone “Sorriso d’autore” viene inserita nella compilation “Nokia Stand up”, cd n.4 di Hitmania e distribuita con tiratura di 150.000 copie.

Tramite il Club della canzone d’autore di Bari, la canzone Fanananà viene inserita nell’album”Incanti di pace”, presentato con Erica Mou i cui proventi vengono interamente devoluti in beneficienza. Il 2009 è anche l’anno in cui si esibisce nella città di Stettino, in Polonia, per la “Giornata della Cultura Italiana”. Nel 2010 riceve il Premio della Critica al Bitontosuite nella cui giuria di esperti è presente ancheDario Salvatori. Nello stesso anno apre ad Ostuni (BR) il concerto di presentazione del disco di Tito Schipa Jr e realizza la colonna sonora del cortometraggio “Storia di Mimì” di Andrea Clauser.

 

Il 2011 è l’anno in cui viene modificato l’organico della band, conferendo al progetto una denotazione prettamente acustica parallela al live in elettrico. 

Nel 2013, tramite il FIM di Bologna, approda allo stand del Roxy Bar dove Red Ronny lo sceglie come finalista del contest in diretta dagli studi della sua storica trasmissione e vince. 

 

L’ARTISTA E’ DISPONIBILE PER INTERVISTE

 

TRACK LIST

Cattivo tempo

La finestra di Sarta

Canzone cosmica

Femme fatale

Oltrepeggio

Numeri immaginari

Appeso al cielo

Il mio mestiere

Olio su tela

 

Click

 

VIDEO

Olio su tela https://www.youtube.com/watch?v=0OwK8Qr542M

Oltrepeggio https://www.youtube.com/watch?v=LnOjFdFBh0k&feature=player_embedded

Canzone Cosmica https://www.youtube.com/watch?v=3md29eftaFI&feature=player_embedded

Femme Fatale   https://www.youtube.com/watch?v=8bF6ROSVWDc

 

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